ARTISTI: PAUL THOREL, MICHEL AUDER, ALBERTO GIACOMETTI
La mostra Family & Friends presenta una serie di opere fotografiche vintage di Paul Thorel, alcune inedite e tutte realizzate tra il 1986 e il 1995, anni in cui l’artista altera i ritratti fotografici di familiari e amici per sperimentare le nuove tecnologie digitali. Thorel, artista e programmatore, anticipa alcuni strumenti di manipolazione digitale che diventeranno popolari con il programma di fotoritocco Photoshop, lanciato nel 1990 in esclusiva per gli operatori di Macintosh e dal 1993 anche per Microsoft Windows.
In dialogo con Paul Thorel ci sono Alberto Giacometti (1901-66) e Michel Auder (1945), che con lui condividono lo spirito di sperimentazione nei propri linguaggi di ricerca, rispettivamente scultura e video, le frequenti contaminazioni tra vita e arte – come emerge nei soggetti delle loro opere – nonché un’affinità elettiva con i luoghi che hanno segnato la vita di Thorel, Parigi e Napoli.
La mostra Family & Friends presenta una serie di opere fotografiche vintage di Paul Thorel, alcune inedite e tutte realizzate tra il 1986 e il 1995, anni in cui l’artista altera i ritratti fotografici di familiari e amici per sperimentare le nuove tecnologie digitali. Thorel, artista e programmatore, anticipa alcuni strumenti di manipolazione digitale che diventeranno popolari con il programma di fotoritocco Photoshop, lanciato nel 1990 in esclusiva per gli operatori di Macintosh e dal 1993 anche per Microsoft Windows.
In dialogo con Paul Thorel ci sono Alberto Giacometti (1901-66) e Michel Auder (1945), che con lui condividono lo spirito di sperimentazione nei propri linguaggi di ricerca, rispettivamente scultura e video, le frequenti contaminazioni tra vita e arte – come emerge nei soggetti delle loro opere – nonché un’affinità elettiva con i luoghi che hanno segnato la vita di Thorel, Parigi e Napoli.
La mostra si apre simbolicamente con la scultura in bronzo Busto di Paola (1958-59), ritratto di Paola Caròla, psicanalista allieva di Jacques Lacan e madre di Thorel; una commissione che segna altresì l’inizio di un’amicizia con i coniugi Giacometti. La mostra prosegue con le opere di Michel Auder: la fotografia VIVA Positano (1968) dedicata alla sua prima moglie, attrice e musa di Andy Warhol, e Polaroid Cocaine (1993), una raccolta di immagini tratte da libri e riviste cui l’artista affida la confessione della sua relazione ossessiva con le immagini. L’opera, un viaggio struggente tra desiderio e distruzione, è accompagnata dalla musica di Jean-Jacques Schuhl e la voce di Ingrid Caven.